
Questa crostata rustica con farina di avena e senza burro è un'ottima alternativa alla classica crostata, per chi desidera qualcosa di più leggero ma comunque gustoso al palato.
Per questa crostata rustica non ho utilizzato burro, ed ho creato un mix di farina 00 e farina d'avena. Quest'ultima è ottenuta dalla semplice macinatura dei semi dell'avena, ed è tipica soprattutto dei paesi nordici, come l'Inghilterra, dove viene largamente utilizzata (pensiamo al famoso Porridge).
La farina di avena è un alimento ricco di carboidrati, fibre, proteine e grassi. Dal punto di vista dei micronutrienti, la farina di avena è un'ottima fonte di vitamine, sali minerali e lecitine. Contenendo il doppio delle fibre, rallenta la digestione, e risulta avere quindi un effetto più saziante rispetto alla farina bianca classica. La presenza delle fibre migliora sicuramente l’indice glicemico dell'alimento e tra di esse si rilevano alte percentuali di beta-glucani, molecole che abbassano il colesterolo nel sangue.
Questa farina d'avena è un ottimo alleato in cucina. L'unico aspetto negativo, se proprio vogliamo trovarne uno, è che, essendo povera di glutine, l'impasto realizzato rimarrà più sbricioloso ed umido, ma, una volta cotto, risulterà invece compatto e gustoso. Personalmente mi piace molto come variante alla classica crostata.. insomma, vale la pena provarla!
Per prima cosa tritate finemente le mandorle.
Mescolate assieme le farine e le mandorle tritate, e setacciate accuratamente.
Create una fontana con il mix di farine e mandorle tritate ed al centro versate l'uovo, il tuorlo precedentemente sbattuto, lo zucchero e l'olio extravergine di oliva.
Iniziate ad impastare il composto.
Non preoccupatevi se l'impasto rimarrà umido e risulterà difficile da compattare. Come ho già spiegato, questa poca malleabilità è dovuta dalla scarsità di glutine della farina d'avena.
Quando avrete raggiunto una consistenza accettabile, avvolgete l'impasto con della pellicola trasparente e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Dopo averlo lasciato riposare, prendete nuovamente l'impasto e stendetelo in uno stampo da crostata, possibilmente con fondo removibile, cercando di spianare e compattare per bene la base. Se non disponete di uno stampo con fondo removibile, basterà posizionare, sulla base di esso, due strisce di carta forno incrociate. Potete anche decidere di tenere da parte un terzo della pasta frolla per i decori sulla superficie della crostata stessa, ma, essendo l'impasto molto umido e poco compatto, questo processo risulterà più difficoltoso di una normale crostata. Insomma.. a voi la scelta!
Farcite la crostata con la marmellata che più vi piace. Io ho utilizzato la Hero Light ai frutti di bosco che, per chi non la conoscesse, è una confettura con pochissime calorie. Non contiene zuccheri aggiunti, ma solo quelli naturalmente presenti nella frutta. Ha un ottimo gusto e rimane comunque perfetta per chi vuole stare più attento alla dieta!
Cuocete in forno a 180 gradi per 30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. La nostra crostata rustica con farina di avena è finalmente pronta!
Ingredienti
Preparazione
Per questa crostata rustica non ho utilizzato burro, ed ho creato un mix di farina 00 e farina d'avena. Quest'ultima è ottenuta dalla semplice macinatura dei semi dell'avena, ed è tipica soprattutto dei paesi nordici, come l'Inghilterra, dove viene largamente utilizzata (pensiamo al famoso Porridge).
La farina di avena è un alimento ricco di carboidrati, fibre, proteine e grassi. Dal punto di vista dei micronutrienti, la farina di avena è un'ottima fonte di vitamine, sali minerali e lecitine. Contenendo il doppio delle fibre, rallenta la digestione, e risulta avere quindi un effetto più saziante rispetto alla farina bianca classica. La presenza delle fibre migliora sicuramente l’indice glicemico dell'alimento e tra di esse si rilevano alte percentuali di beta-glucani, molecole che abbassano il colesterolo nel sangue.
Questa farina d'avena è un ottimo alleato in cucina. L'unico aspetto negativo, se proprio vogliamo trovarne uno, è che, essendo povera di glutine, l'impasto realizzato rimarrà più sbricioloso ed umido, ma, una volta cotto, risulterà invece compatto e gustoso. Personalmente mi piace molto come variante alla classica crostata.. insomma, vale la pena provarla!
Per prima cosa tritate finemente le mandorle.
Mescolate assieme le farine e le mandorle tritate, e setacciate accuratamente.
Create una fontana con il mix di farine e mandorle tritate ed al centro versate l'uovo, il tuorlo precedentemente sbattuto, lo zucchero e l'olio extravergine di oliva.
Iniziate ad impastare il composto.
Non preoccupatevi se l'impasto rimarrà umido e risulterà difficile da compattare. Come ho già spiegato, questa poca malleabilità è dovuta dalla scarsità di glutine della farina d'avena.
Quando avrete raggiunto una consistenza accettabile, avvolgete l'impasto con della pellicola trasparente e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Dopo averlo lasciato riposare, prendete nuovamente l'impasto e stendetelo in uno stampo da crostata, possibilmente con fondo removibile, cercando di spianare e compattare per bene la base. Se non disponete di uno stampo con fondo removibile, basterà posizionare, sulla base di esso, due strisce di carta forno incrociate. Potete anche decidere di tenere da parte un terzo della pasta frolla per i decori sulla superficie della crostata stessa, ma, essendo l'impasto molto umido e poco compatto, questo processo risulterà più difficoltoso di una normale crostata. Insomma.. a voi la scelta!
Farcite la crostata con la marmellata che più vi piace. Io ho utilizzato la Hero Light ai frutti di bosco che, per chi non la conoscesse, è una confettura con pochissime calorie. Non contiene zuccheri aggiunti, ma solo quelli naturalmente presenti nella frutta. Ha un ottimo gusto e rimane comunque perfetta per chi vuole stare più attento alla dieta!
Cuocete in forno a 180 gradi per 30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. La nostra crostata rustica con farina di avena è finalmente pronta!
Non è più possibile commentare.