
Farina di castagne fatta in casa con cui potrete sbizzarrirvi per la preparazione di qualsiasi piatto, dal dolce al salato.
Con la farina di castagne fatta in casa potrete sbizzarrirvi per qualsiasi tipo di preparazione, dai biscotti alle tagliatelle, dal dolce al salato.
Provate anche il mio castagnaccio, un dolce tipico autunnale e molto facile da realizzare. Trovate la ricetta qui!
Divertitevi ad inventare nuovi piatti e ricette!
Selezionate le castagne più sane e belle ed incidetele con un coltellino. Munitevi di un tagliere per incidere le castagne, sia per Iavorare in sicurezza che per evitare di tagliarvi.
Una volta incise, mettetele a bollire per 40 minuti in acqua bollente, dalla ripresa del bollore.
Passati i 40 minuti, scolate le castagne e, sbucciatele finché sono ancora calde, raccogliendo poi la polpa e mettendola in una pirofila rivestita di carta da forno.
Per ottenere la farina di castagne è importante essiccarle bene in forno per poi frullarle, quindi preriscaldate il forno a 160° e cuocete per un'ora.
Io ho lasciato le mie castagne un po' più tempo rispetto alla tempistica indicata perché non si erano seccate abbastanza. Mi raccomando: controllatele sempre durante la cottura perché ogni forno è diverso. L'importante è che non risultino bruciate altrimenti otterrete una farina di castagne poco dolce ed amara.
Lasciate raffreddare le castagne e frullatele con un mixer fino ad ottenere la vostra farina di castagne che poi andrete a setacciare.
Ed ecco pronta la farina di castagne fatta in casa. Io la conservo in questo barattolo ermetico al buio ed in luogo asciutto, cioè nella dispensa dove ripongo anche gli altri tipi di farina.
A presto per qualche altra ricetta con la farina di castagne fatta in casa!
Ingredienti
Preparazione
Con la farina di castagne fatta in casa potrete sbizzarrirvi per qualsiasi tipo di preparazione, dai biscotti alle tagliatelle, dal dolce al salato.
Provate anche il mio castagnaccio, un dolce tipico autunnale e molto facile da realizzare. Trovate la ricetta qui!
Divertitevi ad inventare nuovi piatti e ricette!
Selezionate le castagne più sane e belle ed incidetele con un coltellino. Munitevi di un tagliere per incidere le castagne, sia per Iavorare in sicurezza che per evitare di tagliarvi.
Una volta incise, mettetele a bollire per 40 minuti in acqua bollente, dalla ripresa del bollore.
Passati i 40 minuti, scolate le castagne e, sbucciatele finché sono ancora calde, raccogliendo poi la polpa e mettendola in una pirofila rivestita di carta da forno.
Per ottenere la farina di castagne è importante essiccarle bene in forno per poi frullarle, quindi preriscaldate il forno a 160° e cuocete per un'ora.
Io ho lasciato le mie castagne un po' più tempo rispetto alla tempistica indicata perché non si erano seccate abbastanza. Mi raccomando: controllatele sempre durante la cottura perché ogni forno è diverso. L'importante è che non risultino bruciate altrimenti otterrete una farina di castagne poco dolce ed amara.
Lasciate raffreddare le castagne e frullatele con un mixer fino ad ottenere la vostra farina di castagne che poi andrete a setacciare.
Ed ecco pronta la farina di castagne fatta in casa. Io la conservo in questo barattolo ermetico al buio ed in luogo asciutto, cioè nella dispensa dove ripongo anche gli altri tipi di farina.
A presto per qualche altra ricetta con la farina di castagne fatta in casa!
Si può fare anche così, però per ottenere una farina di gran lunga migliore una volta raccolte le castagne fresche stendetele su assi di legno e dargli una girata almeno 1 volta al giorno per i primi giorni, poi dipende tutto dal tempo, quando sono essiccate circa 2 mesi pelatele con pazienza se l’essicazione è avvenuta correttamente le castagne dovrebbero risultare pulite cioè senza pellicina. Una volta pulite stendetele in un luogo asciutto fino a che non siano completamente essicate. A questo punto potete fare la farina! Un sistema operativo più lungo ma il risultato vi sorprenderà. Lorenzo di Grosio.
Sarà sicuramente più ottimale il risultato ma per avere della farina bisogna aspettare mesi… magari la si può fare per conservarla nel lungo termine…
Quindi a crudo?
Questo è sicuramente il procedimento più consigliato, ma per ottenere un prodotto “pronto da usare” passano oltre due mesi. Il mio procedimento, invece, è per ottenere un risultato veloce e “pronto all’uso”, che puoi perfettamente utilizzare per dolci e ricette salate 🙂